FAVOLANDO
Interpreti
(in ordine di apparizione):
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Fatina
-
Mostro
-
Io
-
Guardiano
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Luce
-
Voce
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Mente
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Corpo
-
Anima
-
Silenzio
-
Grande Mistero
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Amor
-
Dogmi
-
Coscienza
-
Consapevolezza
Fatina
e Mostro si presentano subito, perché Io ho fretta di compiere la mia missione.
Chissà
perché.
Loro
avevano detto che mi avrebbero aiutata a camminare sul filo.
Io
non avevo neanche tanto motivo di dubitare, visto che fino ad allora ne avevo
viste delle belle!
Prima
a correre come un forsennato leggiadro, con tutte quelle anime che tifavano per
me dall’altra parte della transenna. Arrivo finalmente dal Guardiano della porta,
e quello mi fa ripetere tutta la lezione, più volte… cosa andavo a fare, se ero
sicuro di voler andare, il calendario, l'agenda e tutto il resto. Io, visto come avevo
corso, eccerto! che volevo andare, anzi sarei già voluto essere nel Flusso dei
neutrini! Allora via, il Guardiano provoca il vortice che turbina verso Il
Luogo. E Io giù di tuffo!
Quando
tutto si fa calmo, ecco che scende nell’unità buia in cui mi trovo una
fiammella di Luce. Sì, è lei, è arrivata… allora quella storia era vera…
Non
resta che rilassarsi, per un po’, giocando a “Numeri” mi addormento, cullati da
quella missione che ci sta aspettando, una volta sbarcati a…
… Voce: “Benvenuti a:
Progetto: Etherland
Stazione olografica: “Gaia”
Sistema: Solare
Pianeta: Terra
Longitudine: E 12° 6’ 34’’
Latitudine: N 42° 25’ 7’’
Local time: 13-02-1980 20:20
(UTC +1)
Temperatura esterna: 27°C
Vi auguriamo un sereno soggiorno!”…
Ventisette
giorni in incubatrice mi insegnano a riconoscere i miei simili. A volte viene
la mamma a volte altri. Quando viene la mamma sono contenta!
La
Mente è molto sveglia fin da subito. Fin da subito mi sento speciale. Imparo
presto.
Abito
con la mamma e il nonno.
Fatina
e Mostro sono sempre con me, ma ho dimenticato la storia del camminare sul
filo. Parliamo delle cose che vediamo e di quelle che immaginiamo.
La
scuola non ci piace tanto, primo perché ci si deve alzare presto e a noi piace
stare nel letto caldo e morbido a sognare, soprattutto con i gatti. Secondo
perché a scuola c’è la maestra, che a volte è un po’ cattiva e c’è il rischio
di rimanere traumatizzati, e ci sono gli altri bambini, qualcuno pure lui
cattivino, altri che sembra che un po’ dormano, altri completamente diversi da
me, e anche qui c’è il rischio di rimanere traumatizzati. Comunque andare bene
a scuola sembra faciliti un po’ le cose.
Una
domenica a messa inizializzano il programma Dio e finalmente c’è un po’ più di
spazio per tutti.
Con
l’enigmatico rito della Comunione finisce il film Chiesa: peccato che l’hanno
scritto tuttattaccato e senza accento.
Un
giorno chiedo alla mamma il mio papà chi è, dov’è. E’ morto.
Interpello
Fatina e Mostro.
Mostro
ha timore di chiedere oltre e rimane in sospeso…
Fatina
dice: “Non ti preoccupare, prima o poi lo saprai. Fidati!”.
Sorride
sempre quando dice queste cose.
Li
appoggio entrambi e aspetto.
Negli
anni si fortificano Corpo e Mente, facendo tanti sport e viaggiando.
Gli
ambiti certi sono: Anima, Famiglia, scuola/lavoro, l’altro sesso, i soldi,
siamo una razza su un pianeta, c’è la fantasia. Gli amici e gli stronzi.
Secondo
Fatina è possibile essere tutti amici.
Mostro,
che ogni tanto lo stronzino lo fa, ha paura di dissolversi nell’oblio.
Dal
nulla un bel giorno arriva il papà.
Fatina:“Evviva,
te l’avevo detto!”
Finalmente!
Ho sempre fiducia in te.
Mostro:
“Vi ricordo che siamo negli anni novanta e che dobbiamo seguire certi schemi. Se
non lo facciamo rischiamo il nulla”.
Un
libro crea ulteriore spazio per tutti: Osho, “Tantra”.
Inizia
la meditazione. Lo spazio di Silenzio. Vipassana.
Mostro
e Fatina si possono sfogare ed esprimere, anche a Mostro inizia a piacere
essere amici, mentre Mente si gode il viaggio dal sedile del passeggero.
Gli
ambiti certi sono: Anima, Famiglia, Coppia, studio/lavoro, viaggiare, il
futuro.
Gli
schemi a volte li ho indossati, ma non sono il mio stile.
Un
giorno bussa a sorpresa Grande Mistero.
Mentre
gioco con Mente a “Supposizioni”, Mostro dice: “Ho paura di Mistero, non sono
pronto”. Fatina: “Certo che sei pronto: abbiamo mangiato la foglia”.
Io rivesto
il ruolo di detective in un romanzo giallo che finisce che ci ritroviamo tutti su
un’isola tropicale e sarà stato il caldo a rimettere tutti i pezzi al loro
posto: il cerchio si chiude.
Un
piano più su.
Fatina
e Mostro sono amici. Scendono dal treno a Valle Aurelia e leggendo Roma al
contrario scoprono Amor. Visto che si trovano vicini al Vaticano, leggono anche
Dogmi al contrario, e ridono come matti!!!
Avendo
superato molte prove e imparato molte cose sugli umani, su cosa li muove, su
dove e come interagiscono, possiamo investire energie nel benessere generale
della vita a ogni livello.
Mentre
Mente risolve l’equazione tra Coscienza e Consapevolezza.
Il
tutto divertendoci alla luce del sole e danzando sotto la pioggia.
Morale
della favola: evolvere è come il surf.
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