domenica 22 novembre 2015

FAVOLANDO


FAVOLANDO                                                                                                                                                        



Interpreti (in ordine di apparizione):



- Fatina

- Mostro

- Io

- Guardiano

- Luce

- Voce

- Mente

- Corpo

- Anima

- Silenzio

- Grande Mistero

- Amor

- Dogmi

- Coscienza

- Consapevolezza



Fatina e Mostro si presentano subito, perché Io ho fretta di compiere la mia missione.

Chissà perché.

Loro avevano detto che mi avrebbero aiutata a camminare sul filo.

Io non avevo neanche tanto motivo di dubitare, visto che fino ad allora ne avevo viste delle belle!

Prima a correre come un forsennato leggiadro, con tutte quelle anime che tifavano per me dall’altra parte della transenna. Arrivo finalmente dal Guardiano della porta, e quello mi fa ripetere tutta la lezione, più volte… cosa andavo a fare, se ero sicuro di voler andare, il calendario, l'agenda e tutto il resto. Io, visto come avevo corso, eccerto! che volevo andare, anzi sarei già voluto essere nel Flusso dei neutrini! Allora via, il Guardiano provoca il vortice che turbina verso Il Luogo. E Io giù di tuffo!

Quando tutto si fa calmo, ecco che scende nell’unità buia in cui mi trovo una fiammella di Luce. Sì, è lei, è arrivata… allora quella storia era vera…

Non resta che rilassarsi, per un po’, giocando a “Numeri” mi addormento, cullati da quella missione che ci sta aspettando, una volta sbarcati a…



Voce: “Benvenuti a:

Progetto: Etherland

Stazione olografica: “Gaia”

Sistema: Solare

Pianeta: Terra

Longitudine: E 12° 6’ 34’’

Latitudine: N 42° 25’ 7’’

Local time: 13-02-1980 20:20 (UTC +1)

Temperatura esterna: 27°C

Vi auguriamo un sereno soggiorno!”…



Ventisette giorni in incubatrice mi insegnano a riconoscere i miei simili. A volte viene la mamma a volte altri. Quando viene la mamma sono contenta!



La Mente è molto sveglia fin da subito. Fin da subito mi sento speciale. Imparo presto.



Abito con la mamma e il nonno.

Fatina e Mostro sono sempre con me, ma ho dimenticato la storia del camminare sul filo. Parliamo delle cose che vediamo e di quelle che immaginiamo.

La scuola non ci piace tanto, primo perché ci si deve alzare presto e a noi piace stare nel letto caldo e morbido a sognare, soprattutto con i gatti. Secondo perché a scuola c’è la maestra, che a volte è un po’ cattiva e c’è il rischio di rimanere traumatizzati, e ci sono gli altri bambini, qualcuno pure lui cattivino, altri che sembra che un po’ dormano, altri completamente diversi da me, e anche qui c’è il rischio di rimanere traumatizzati. Comunque andare bene a scuola sembra faciliti un po’ le cose.



Una domenica a messa inizializzano il programma Dio e finalmente c’è un po’ più di spazio per tutti.

Con l’enigmatico rito della Comunione finisce il film Chiesa: peccato che l’hanno scritto tuttattaccato e senza accento.



Un giorno chiedo alla mamma il mio papà chi è, dov’è. E’ morto.

Interpello Fatina e Mostro.

Mostro ha timore di chiedere oltre e rimane in sospeso…

Fatina dice: “Non ti preoccupare, prima o poi lo saprai. Fidati!”.

Sorride sempre quando dice queste cose.

Li appoggio entrambi e aspetto.



Negli anni si fortificano Corpo e Mente, facendo tanti sport e viaggiando.



Gli ambiti certi sono: Anima, Famiglia, scuola/lavoro, l’altro sesso, i soldi, siamo una razza su un pianeta, c’è la fantasia. Gli amici e gli stronzi.

Secondo Fatina è possibile essere tutti amici.

Mostro, che ogni tanto lo stronzino lo fa, ha paura di dissolversi nell’oblio.



Dal nulla un bel giorno arriva il papà.

Fatina:“Evviva, te l’avevo detto!”

Finalmente! Ho sempre fiducia in te.

Mostro: “Vi ricordo che siamo negli anni novanta e che dobbiamo seguire certi schemi. Se non lo facciamo rischiamo il nulla”.



Un libro crea ulteriore spazio per tutti: Osho, “Tantra”.

Inizia la meditazione. Lo spazio di Silenzio. Vipassana.

Mostro e Fatina si possono sfogare ed esprimere, anche a Mostro inizia a piacere essere amici, mentre Mente si gode il viaggio dal sedile del passeggero.



Gli ambiti certi sono: Anima, Famiglia, Coppia, studio/lavoro, viaggiare, il futuro.



Gli schemi a volte li ho indossati, ma non sono il mio stile.



Un giorno bussa a sorpresa Grande Mistero.

Mentre gioco con Mente a “Supposizioni”, Mostro dice: “Ho paura di Mistero, non sono pronto”. Fatina: “Certo che sei pronto: abbiamo mangiato la foglia”.



Io rivesto il ruolo di detective in un romanzo giallo che finisce che ci ritroviamo tutti su un’isola tropicale e sarà stato il caldo a rimettere tutti i pezzi al loro posto: il cerchio si chiude.

Un piano più su.





Fatina e Mostro sono amici. Scendono dal treno a Valle Aurelia e leggendo Roma al contrario scoprono Amor. Visto che si trovano vicini al Vaticano, leggono anche Dogmi al contrario, e ridono come matti!!!



Avendo superato molte prove e imparato molte cose sugli umani, su cosa li muove, su dove e come interagiscono, possiamo investire energie nel benessere generale della vita a ogni livello.

Mentre Mente risolve l’equazione tra Coscienza e Consapevolezza.

Il tutto divertendoci alla luce del sole e danzando sotto la pioggia.



Morale della favola: evolvere è come il surf.