Paradossalmente
neanche troppo
Paradossalmente
neanche troppo
la tensione volge a
capo la visione
mi abituo alla
distanza
in questo succedersi
di cambiamenti
multi – dimensionali.
Ognuno ha i propri
tempi…
Paradossalmente
neanche troppo
prendo contatto
con i miei scritti.
Si fa scorgere
traccia
di auto giudizio ma
ora
non più traccia
nascosta.
Ora niente che
faccia ombra !
Live
la mia ombra
e la mia faccia…
Re in vento
In effetti non ci
abbiamo mai creduto a tutto…
a tutto questo
immane
ipnotico a me gli
occhi
successione di autonomie
autosostentantesi frammenti
iso-9000 iso-lati
tanto fa lo stesso
egoismi sbi – lanciati
contro resistenza
assenza di illusione
diffidenza schivo
passo tra i nemici
costruzioni
proiezioni
pericolosamente dilaganti poteri.
Solo, il mio sguardo
rimbalza troppo presto sull’asfalto
scivoloso .
Meno male !
Paradossalmente
neanche troppo
da sempre sappiamo
tutto.
Come gli animali i
vegetali i minerali i planetari.
Release
Modelli e parametri
veli
di Maya
programmi
di controllo dissipare
paure dubbi
incertezze di
concezione fideistica.
DESTRUTTURIAMO ! ! !
KAOS CREATIVO ! ! !
Con-fondiamo insieme
le nostre risorse
nell’infinito della
follia creazione primordiale
ispirazione alla comune
azione!
Qui e ora
o chi e quando?
Paradossalmente ma
non troppo
l’osservato osserva
l’osservatore è
compresente,
comprende
e sente se
stesso come sé e
come altro
Danzano insieme
in viaggio
tra centro e confine
e oltre
oltre fittizie
barriere sonore o dinamici labiritmi
oltre i giudizi
oltre i simboli delle parole
condividendo il
respiro che ci avvolge
il calore che
scegliamo
di generare.
Cosa è cambiato ?
La realtà
creiamo
mi amo
ogni momento !
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